Il mercato automobilistico cinese mostra una crescita solida a marzo, ma dietro i numeri scintillanti si nascondono segnali di avvertimento evidenti. Tesla celebra un ritorno con il rinnovato Model Y, venduto 48.098 volte, diventando così il modello singolo più venduto. Tuttavia, le vendite complessive di Tesla a marzo sono diminuite dell'11,5% a 78.882 veicoli rispetto all'anno precedente, indicando un equilibrio di mercato fragile.
Luci e ombre a marzo
I numeri parlano chiaro: Tesla ha registrato nel primo trimestre del 2025 un totale di 172.173 veicoli venduti con propulsioni alternative, posizionandosi al terzo posto, ben dietro al gigante del settore BYD, che ha venduto oltre 800.000 unità. Mentre il mercato automobilistico in Cina è cresciuto complessivamente dell'8,2% e le vendite di auto private sono aumentate del 10,4%, il settore dei veicoli commerciali è diminuito del 2,4%. Questa miscela di crescita e declino mostra che la fiducia dei consumatori sta aumentando lentamente, ma è ancora vulnerabile.
Sconti come motore di crescita
Un motore essenziale della crescita a marzo sono stati gli sconti massicci. Le auto elettriche sono state scontate in media di 17.600 yuan, mentre i modelli a combustione sono stati offerti in media a 13.200 yuan in meno. In particolare nel segmento del lusso, gli sconti sono enormi, il che dimostra che il successo dei veicoli con propulsioni alternative deriva meno da una vera domanda e più da strategie di prezzo aggressive. Secondo la China Passenger Car Association (CPCA), la maggiore riduzione dei prezzi delle auto elettriche è dovuta alla forte concorrenza in questo segmento, mentre i modelli a combustione obsoleti cercano di affermarsi solo attraverso promozioni a breve termine.
Mercato dell'export e sfide internazionali
L'export rappresenta un altro segnale di avvertimento: a marzo sono stati esportati solo 507.000 veicoli, con una crescita di solo l'1% rispetto all'anno precedente. Da aprile 2024 le esportazioni mensili si aggirano costantemente intorno alla soglia dei 500.000, un plateau che preoccupa soprattutto i produttori come BYD, che puntano fortemente sui mercati internazionali. Misure protezionistiche in altre regioni, come in Europa o in Russia, potrebbero aggravare ulteriormente questa tendenza.
Conclusione
Il mercato automobilistico cinese mostra a marzo un quadro a doppio taglio: mentre Tesla segna punti con un impressionante ritorno del Model Y e una forte crescita delle vendite di nuovi veicoli, sovraccapacità, sconti aggressivi e un clima di consumo debole gravano sulle fondamenta del mercato. La crescente concorrenza da parte di marchi locali come BYD e la stagnazione della crescita delle esportazioni sottolineano le strutture fragili del mercato. Per i produttori occidentali, la lotta contro il dominio dei marchi automobilistici cinesi è più dura che mai, mentre Tesla offre un brillante esempio di innovazione, ma non è immune alle sfide del mercato interno.